Sintesi storica

Rinascimento, Manierismo e Classicismo 

Il Rinascimento è stato chiamato l'età d'oro della pittura. In Italia, artisti come Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Mantegna, Sandro Botticelli, Raffaello Sanzio, Tiziano, portarono la pittura ai più alti livelli con l'uso della prospettiva, lo studio della anatomia umana e delle proporzioni. I pittori fiamminghi e tedeschi come Dürer, Cranach, Grünewald, Van Eyk, H. Bosch e P. Bruegel ebbero un ruolo essenziale nel Rinascimento, ma con un approccio più realistico, quindi meno idealizzato e più influenzato dal Medioevo. La pittura del Rinascimento è strettamente legata alla rivoluzione delle idee ed alla evoluzione delle scienze avvenute in quel periodo, che pongono l'uomo al centro del pensiero, affermando il ruolo dei pittori come intellettuali piuttosto che semplici artigiani. I dipinti esprimono la personalità e la fantasia artistica degli autori.

Barocco e Rococò 

Il Barocco è influenzato dalla visione realistica del mondo, in contrasto con le figure idealizzate proprie della pittura neoplatonica del Rinascimento, aprendo un  nuovo capitolo storico. La pittura barocca tende ad enfatizzare le scene con il dominio degli effetti di luce; tra i principali maestri di questa interpretazione pittorica vi sono Caravaggio, Rembrandt, Veermer, De La Tour, Velazquez, Rubens. Il Rococò viene considerata una fase decadente del Barocco, più leggera e frivola, rappresentata da artisti come Fragonard e Boucher.  

Romanticismo, Realismo, Idealismo 

Dopo la decadenza del Rococò ed un periodo poco immaginativo di Neoclassicismo, si sviluppò con il Romanticismo una nuova generazione di pittori. Questo movimento tende a privilegiare il paesaggio e la natura rispetto alla figura umana; quindi supremazia dell'ordine naturale sull'umanità, in contrasto con gli ideali dell'antica Grecia e del Rinascimento, per cui l'umanità era al di sopra di tutti, arbitra del proprio destino. I romantici hanno quindi elevato il paesaggio a genere di massimo livello, rispetto al ruolo secondario di sfondo decorativo per figure umane di primo piano. I pittori principali di questo periodo sono Turner, Friedrich, Constable, fino a Corot. Un interprete pessimista del periodo fu Goya, mentre Courbet fu il principale interprete del Realismo e Böcklin dell'Idealismo.

Impressionismo 

Alla fine del secolo l'Impressionismo segnò l'inizio dell'era moderna con pittori come Van Gogh, Gauguin e Cezanne. L'Impressionismo viene considerato erede del Romanticismo, ma con rappresentazione di paesaggi comuni o scene di vita quotidiana, senza influenze metafisiche. Impressionismo e Post-Impressionismo hanno espresso diverse tecniche, tutte legate al ruolo fondamentale del gioco delle luci e dei colori, con interpreti come Monet, Manet, Renoir, Lautrec, Seurat, Degas.

Modernismo, Cubismo, Espressionismo, Futurismo, Simbolismo, Costruttivismo, Dadaismo,Surrealismo, pop-Art 

Picasso fece la sua prima opera cubista, basandosi sull'idea di Cezanne che ogni raffigurazione della natura può essere riferita a tre solidi di base: cubo, sfera e cono. Dopo il Cubismo, si svilupparono altri movimenti come l'Espressionismo, Futurismo, Suprematismo, Costruttivismo, Dadaismo, Surrealismo, fino ad arrivare alla Pop-Art, che ha collegato l'arte alla cultura popolare e di massa. Al di fuori di questi movimenti, la pittura ha conservato lo stile figurativo classico seppure con interpretazioni moderne. 

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